Coworking

Il coworking è uno stile lavorativo che coinvolge la condivisione di un ambiente di lavoro, spesso un ufficio, mantenendo un’attività indipendente. A differenza del tipico ambiente d’ufficio, coloro che fanno coworking non sono in genere impiegati nella stessa organizzazione. Attrae tipicamente professionisti che lavorano a casa, liberi professionisti o persone che viaggiano frequentemente e finiscono per lavorare in relativo isolamento. L’attività del coworking è il raduno sociale di un gruppo di persone che stanno ancora lavorando in modo indipendente, ma che condividono dei valori e sono interessati alla sinergia che può avvenire lavorando a contatto con persone di talento. Alcuni spazi di coworking sono stati sviluppati da imprenditori di Internet nomadi alla ricerca di un’alternativa al lavorare nei bar e nei caffè, o all’isolamento in un ufficio proprio a casa. L’associazione SARA vuole andare incontro a tutti quei giovani che hanno appena intrapreso una strada lavorativa e non hanno possibilità di lavorare in un ufficio proprio, vuole aiutarli ad inserirsi nel mondo lavorativo senza spese aggiuntive. Vuole dare disponibilità della propria sede soltanto associandosi ad essa. Tutto qua, soltanto l’iscrizione all’Associazione SARA.

Il coworking è spesso confuso con altre modalità di lavoro, come gli acceleratori di affari, gli incubatori di imprese, degli spazi che non sembrano adattarsi al modello di coworking perché spesso manca loro l’aspetto del processo sociale, collaborativo e informale con pratiche di gestione più vicine a quella di una cooperativa, tra cui la focalizzazione sulla comunità piuttosto che sul profitto. Il coworking non riguarda solo lo spazio fisico, ma inizialmente e soprattutto l’istituzione della comunità. I suoi vantaggi possono ormai essere vissuti al di fuori degli spazi di coworking e viene raccomandato in genere di iniziare con la costruzione di una comunità prima di considerare l’apertura di uno spazio coworking. Tuttavia, alcuni spazi di essa non costituiscono una comunità già esistente, combinando la loro apertura con un evento che attiri il loro gruppo di riferimento. Numerose comunità di coworking si formano attraverso l’organizzazione di eventi casuali, che possono avvenire nel soggiorno delle persone o in luoghi pubblici come bar adatti, gallerie o spazi multifunzionali. Durante questi avvenimenti, i collaboratori possono sperimentare i vantaggi di esso e conoscersi l’un l’altro, il che abbassa le barriere per entrare in uno spazio di coworking in seguito.inscription_black_white_gray_dark_7228_2560x1440

Molte organizzazioni, indipendentemente dalla loro natura – profit, non profit, pubbliche – mostrano un crescente interesse verso gli eventi, sempre più percepiti come fondamentali all’interno del mix di attività di promozione e comunicazione. In realtà quello che cercano davvero è il segreto di un evento di successo. Anche chi non ha conoscenze specifiche in merito o non ha esperienza nell’organizzazione di eventi intuisce infatti che si tratta di uno strumento complesso e vuole indagare quali sono gli elementi necessari per garantirne la riuscita. L’evento è uno strumento, come detto, complesso e molto articolato. È anche però uno strumento molto potente che presenta numerosi vantaggi che se ben sfruttati possono contribuire fortemente agli obiettivi che una organizzazione si è data. L’evento richiede una forte capacità di pianificazione, grosse dosi di creatività, capacità di gestione e attitudine a coordinare competenze diverse. Molto spesso ci si concentra esclusivamente sulla disponibilità o la reperibilità di risorse economiche per la realizzazione di un evento, trascurando il fatto che il suo successo dipende da un mix di numerosi fattori, tutti ugualmente importanti. L’organizzazione di un evento non è solo una questione di competenze tecniche. L’evento è uno strumento di promozione, comunicazione, educazione. L’evento è un potente strumento che deve avere una logica collocazione all’interno di una strategia di comunicazione e promozione dell’organizzazione. Occorre dunque, prima di procedere alle modalità di organizzare l’evento, fare una riflessione sugli obiettivi. Il primo passo è dunque avere una chiara visione di chi è l’organizzazione: quale la sua vision, la sua mission e i suoi obiettivi. Un’attenzione particolare la merita la scelta della location, la sede in cui si svolge l’evento, perché una “Event Room” all’avanguardia, moderna e soprattutto accogliente riesce a contribuire e a determinare le aspettative del target, oltre a costituire elementi di comunicazione distintive degli eventi. Utilizzare una location non appositamente predisposta introduce un elemento di novità nell’evento, ma richiede uno sforzo maggiore. Si può pensare a luoghi inusuali ma occorre prevedere le risorse necessarie per attrezzarle in termini di immagine e infrastruttura per l’evento. In sintesi ci sono moltissime possibilità per scegliere il luogo migliore per organizzare un evento. La scelta deve però ricadere su una location che sia in linea con il messaggio, con l’immagine e con gli obiettivi dell’associazione. La location può contribuire fortemente al successo di un evento.table_chairs_sofa_furniture_interior_design_room_39379_2560x1440

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